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Alimentazione di cani di taglia piccola e micro

Una corretta alimentazione dei cuccioli di taglia piccola e micro sin dalle prime settimane di vita svolge un ruolo fondamentale per uno sviluppo sano e armonioso del sistema osseo, per una muscolatura forte ed elastica, per l’efficienza degli organi interni e per il sistema digestivo, respiratorio, cardiovascolare ed immunologico ben funzionanti.

Il periodo della crescita del cucciolo è caratterizzato da un alto fabbisogno delle proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. E’ anche il tempo in cui si forma il carattere del cane, che può essere positivamente influenzato da una dieta sana e bilanciata.

I cuccioli vengono divisi in base alla loro dimensione e peso raggiunti nell’età matura. I cuccioli di taglia piccola sono quelli che da adulti peseranno tra uno e dieci chili, e il periodo di crescita viene completato attorno al decimo mese di vita. Nel gruppo delle taglie piccole si distingue anche un’altra categoria-i cuccioli micro che da adulti peseranno fino a quattro chili.

Piccolo è bello. Il padrone di un cucciolo di razza piccola dovrebbe ricordarsi che ha a suo fianco un cane allegro e vivace, di enorme energia vitale, il quale da questo punto di vista è decisamente diverso dai suoi amici a quattro zampe più grandi. Per questo motivo il cibo che gli somministriamo dovrebbe essere molto più calorico di quello somministrato ai cuccioli di taglie più grandi.

Che cosa contraddistingue un piccolo York, bassotto, barboncino o schnauzer nano? Sono cani con l’apparato digerente molto sensibile e delicato, con piccoli denti, mascella e mandibola minute, caratterizzati da un periodo di crescita piuttosto breve ma intenso che si conclude entro 10 mesi di vita. Ciò comporta una dieta appropriata, adattata alla velocità della crescita sia dal punto di vista nutrizionale che calorico e facile da digerire. La quantità di cibo non deve appesantire l’apparato digerente e dovrebbe stabilizzare la flora batterica del giovane sistema digestivo in crescita. Un grave errore alimentare commesso dai padroni la sovralimentazione dei cuccioli con avanzi alimentari della tavola, aggiunta di assaggi o somministrazione del cibo casalingo e mal bilanciato dal punto di vista nutritivo. Il sensibile apparato digerente a contatto con questo genere di cibo potrà reagire con vomito, diarrea, costipazione o anche avvelenamento.

Una delle caratteristiche dei cuccioli di taglia piccola è un gusto molto sofisticato e tendenza ai capricci, pertanto l’alimentazione con un cibo non idoneo può rendere difficile l’eliminazione dei vizi e l’introduzione del cibo sano e nutriente.

Nelle prime 3 settimane di vita il corpo del cucciolo si nutre con il latte della cagna. Se osserviamo che il cucciolo diventa nervoso, piange e non prende peso, a partire dalla 4-5 settimana possiamo introdurre gradualmente il cibo solido.

I cuccioli dovrebbero pian piano cominciare a mangiare i cibi pronti adatti ai cani di taglia piccola di quell’età. Il cibo può essere sia umido che secco. Il cibo secco si può allungare con dell’acqua per farlo diventare una pappa. Lo somministriamo in una ciotolina o su un piattino, e per incoraggiare tocchiamo il muso del cucciolo con il cibo. Se il cucciolo mangia volentieri possiamo gradualmente diminuire la quantità dell’acqua per poi passare ai croccantini secchi. I pasti dovrebbero essere somministrati 4-5 al giorno per i cuccioli tra 2-3 mesi di vita, 3 per i cuccioli tra 4 e 6 mesi e 2 al giorno a partire dai 7 ai 10 mesi di vita.

Perché cani muovono la coda?

Scodinzolare è il più caratteristico e comune comportamento del cane. Non serve solo a dimostrare soddisfazione, ma indica anche l’umore o il suo ruolo gerarchico. Più in alto porta la coda, più in confidenza si sente il cane; la coda tenuta in basso, invece, indica la sottomissione dell'animale.
Può muovere la coda:
• Coda rilassata, movimenti entusiastici – approccio amichevole, soddisfazione
• Movimenti intensi anche delle zampe posteriori – sottomissione
• Coda tesa, movimenti lenti – rabbia
• Coda in basso, movimenti rigidi – ansia, frustrazione, voglia di guadagnarsi il favore di un altro animale
• Coda tra le gambe – paura
• Coda tenuta a 45 gradi (o più) verso il basso – interesse e attenzione.

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Il cane distingue i colori?

I cani non solo vedono diversi colori, ma questi influenzano il loro comportamento. La gamma di colori percepita differisce da quella dell'occhio umano poiché i cani distinguono meno colori. Esaminando però la costruzione dell'occhio del cane si può assumere che l'animale vede e distingue diverse tonalità.
Il cane percepisce il mondo con i seguenti colori: giallo (arancio e verde sono visti come giallo) e blu. Il rosso risulta invisibile, i cani lo percepiscono come grigio o nero.

Perché il cane abbaia?

Nel linguaggio del cane abbaiare funge da allarme. È uno dei pochi segnali non rivolti verso un interlocutore specifico,  anche nel momento in cui la distanza tra due cani è ridotta. Abbaiare con toni bassi, sottoforma di tre abbai distinti, esprime una vera minaccia. Il verso spesso descritto come “woof” è un suono di avvertimento. 

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Perché il cane respira con la lingua di fuori?

La temperatura del cane oscilla tra 38° e 38,9 °C. Respirare con bocca aperta (velocemente, simultaneamente attraverso il naso e la bocca) serve a controllare la temperatura. La capacità di respirare in questo modo risulta possibile grazie alla struttura della sua pelle. A differenza degli uomini, i cani non sudano. Le ghiandole sudoripare del cane infatti sono situate tra le loro dita, e non prendono parte al processo di termoregolazione corporea.

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